Progetto Gizgza

IMPIANTO IDRICO DI GIZGZA:

GIZGZA

Stanno proseguendo a pieno ritmo i lavori di realizzazione dell’impianto idrico a favore delle popolazioni del villaggio di Gizgza, situato a 15 Km dalla cittadina di Hamelmalo, capoluogo amministrativo della regione dell’Anseba. I nostri volontari si sono alternati in squadre da ottobre fino a fine aprile, , compiendoIMG_1162 un’impresa davvero grandiosa e superiore ad ogni aspettativa. Il villaggio di Gizgza conta ad oggi una popolazione di 24.000 persone, costrette a percorrere oltre 15 chilometri per ottenere acqua pulita. Dopo il completamento di questo progetto, fortemente voluto dalle autorità locali, gli abitanti di Gizgza e degli altri 8 villaggi vicini godranno del libero accesso all’acqua potabile. Anche la scuola ed il piccolo centro sanitario potranno godere di acqua pulita.

L’impianto idrico finito comprenderà: un pozzo sul fiume Anseba, una cisterna in muratura, un serbatoio intermedio, due stazioni di pompaggio, 6 fontane pubbliche e 13 Km di tubature. Dal prossimo autunno altre squadre di volontari si alterneranno per concludere i lavori.


IMG_1166L’aiuto della popolazione locale è grande e molto
prezioso per i nostri volontari.

Lavorare tutto il giorno sotto il sole di quella regione è faticoso ma al tempo stesso molto gratificante.

Con l’aiuto di questa gente si sta facendo moltissimo per portare acqua pulita entro fine anno.

Altra goccia in questo deserto che pian piano fiorirà.


P1020326P1020375-Franco che prepara il materiale per il lavoro da svolgere

-Le donne del villaggio di Gizgza sistemano la strada per far passare il furgone dei volontari che trasporta il gruppo elettrogeno necessario per la saldatura dei tubi


P1020559P1020667-L’attuale pozzo, i bambini si calano al suo interno e
riempiono le taniche, per poi percorrere a piedi diversi chilometri per raggiungere le loro abitazioni, ma per fortuna da quando entrerà in funzione il nuovo acquedotto per loro finirà questo duro lavoro…


P1020627P1020557I volontari con l’aiuto dei militari trasportano le tubature e lavorano assieme per sistemarle nei solchi appositi