PROGETTO PER L’AVVIAMENTO DI PICCOLE ATTIVITA’ PRODUTTRICI DI REDDITO IN 8 VILLAGGI ERITREI:
Sanca, Hangol, Fehren e Muscià nella Regione dell’Anseba,
Engalà, Barakit Abai, Tekelabi e Unaferò nella Regione del Debub
Questo bisogno è stato da noi individuato in seguito alla richiesta delle popolazioni locali di 4 villaggi della Regione dell’Anseba, Sanca, Hangol, Fehren e Muscià, e 4 villaggi della Regione del Debub, Engalà, Barakit Abai, Tekelabi e Unaferò, le quali ci hanno rivolto nei mesi scorsi diversi appelli scritti per risolvere il problema dell’incapacità di avviare attività commerciali nella zona. In risposta l’Associazione, in collaborazione con
le Suore Cappuccine, ha deciso di intervenire attraverso l’acquisto di bestiame da allevamento a favore di un totale di 200 famiglie, scelte tra le più bisognose. La soluzione proposta è quella di avviare delle micro attività di reddito, che permettano alle famiglie più povere dei villaggi di intervento di migliorare le loro condizioni di vita. Attraverso l’acquisto di alcuni capi di bestiame ( galline, pecore o capre) e la costruzione di stalle comunitarie al centro di ciascun villaggio, le famiglie beneficiarie avranno la possibilità prima di tutto di migliorare l’alimentazione dei bambini e degli anziani con apporto di latte, carne e uova, e poi anche di intraprendere una piccola attività commerciale vendendo o scambiando i propri prodotti. Si prevede di acquistare il bestiame nei vicini mercati di Asmara, Cheren e Dekamerè, mentre per quanto riguarda il materiale edile necessario alla costruzione delle stalle si cercherà di inviare dall’Italia tramite container il materiale che in loco non è possibile trovare.
OBBIETTIVO GENERALE
L’obbiettivo generale del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita delle famiglie più povere dei villaggi di Hangol, Sanca, Fehren, Muscià, Tekelabi, Enghelà, Barakit Abai e Unaferò. In particolare si cercherà di aiutare quelle famiglie in cui il capo famiglia è la donna o famiglie molto numerose ed in particolari difficoltà e povertà. Lo scopo sarà quello di avviare piccole attività produttrici di reddito.
OBBIETTIVO SPECIFICO
Nello specifico si può dire che i vantaggi maggiori le famiglie li otterranno grazie ad un miglioramento della salute, soprattutto dei bambini e degli anziani, e ad un incremento del loro reddito, attraverso la vendita degli agnelli o del latte. Sarà migliorata anche la produzione degli orti famigliari grazie all’utilizzo del letame raccolto. Inoltre, la donna sarà messa al centro di questa nuova attività economica, portando un miglioramento della fiducia da parte della popolazione locale.
RISULTATI ATTESI
L’Associazione conta di realizzare il presente progetto entro l’anno 2013. Durante i primi mesi saranno selezionate le famiglie più bisognose di ciascun villaggio, attraverso incontri tra le Suore Cappuccine e le comunità di villaggio: si terrà conto non solo delle condizioni economiche ma anche del livello di responsabilità dimostrato negli anni dalle famiglie, della loro partecipazione alla vita in comunità e del loro grado di auto gestirsi . Periodicamente verranno fatte delle relazioni sull’andamento del progetto da parte delle Suore Cappuccine responsabili nella zona, in modo che l’Associazione possa sempre tenere monitorati l’avanzamento e l’efficacia del progetto.
Le azioni che il Progetto prevede per il raggiungimento degli obiettivi specifici comprendono sia la realizzazione concreta del progetto, che sarà effettuata dalle Suore Cappuccine in collaborazione con le comunità di villaggio, sia il successivo importante lavoro formativo, con il quale si cercherà di dare ai beneficiari le giuste nozioni per un corretto utilizzo dei beni ottenuti.
L’intervento è suddiviso in cinque fasi:
– PRIMA FASE: riunione a Feledareb con le popolazioni dei villaggi di Muscià, Fehren, Sanca e Hangol, per la selezione dei beneficiari, individuati tra le famiglie più bisognose; stesso incontro verrà organizzato ad Enghelà con le popolazioni dei villaggi di Enghelà, Tekelabi, Barakit Abai e Unaferò.
– SECONDA FASE: acquisto dei materiali necessari per la costruzione delle stalle, materiali reperibili principalmente in loco, mentre per quelli difficilmente reperibili si provvederà ad inviarli dall’Italia con container.
– TERZA FASE: acquisto dei capi reperibili ai mercati di Asmara, Cheren e Dekamerè.
– QUARTA FASE: le comunità di villaggio si impegneranno a costruire delle piccole stalle in al centro di ogni villaggio per riunire le bestie durante la notte in caso di mancanza di spazio nelle abitazioni private.
– QUINTA FASE: distribuzione del bestiame alle famiglie beneficiarie, monitoraggio continuo dell’andamento del progetto da parte del partner locale e delle comunità di villaggio. Verranno condotte visite mensili nelle case delle famiglie per verificare andamento delle attività e soprattutto le ripercussioni a livello famigliare.
I beneficiari del presente Progetto saranno le famiglie più bisognose residenti nei Villaggi di Sanca, Hangol, Ferhen, Muscià, Enghelà, Barakit Abai, Unaferò e Tekelabi. Tutti questi capi famiglia riceveranno il bestiame e saranno autorizzati a prelevare il mangime per un anno, dopo il quale dovranno cominciare ad arrangiarsi acquistandolo al più vicino mercato. Ad ogni famiglia spetteranno capi a seconda della sua composizione, e questo verrà deciso dalle comunità locali in fase di selezione dei beneficiari.